Il contenimento della spesa pubblica prevede riduzioni dei costi che interessano un po’ tutta la pubblica amministrazione sia nell’ambito del pubblico impiego sia in materia di invalidità, previdenza, controllo della spesa sanitaria, nonché limiti di spesa degli apparati politici ed anche la soppressione di alcuni enti classificati come inutili.
Per contrastare l’evasione fiscale dal 01/01/2011 viene attivata l’Anagrafe Immobiliare Integrata la quale in collaborazione tra l’Agenzia del Territorio ed i Comuni verifica le banche dati ed individua i soggetti titolari di diritti reali sugli immobili iscritti in catasto.
I soggetti titolari di diritti reali su immobili che non risultano iscritti al catasto ma che sono stati identificati dall’Agenzia del Territorio ed inseriti in G.U. nel periodo 2007/2009 devono effettuare l’accatastamento dell’immobile entro il 31.12.2010 . Lo stesso vale per coloro che hanno effettuato variazioni di consistenza e/o destinazione d’uso d’immobili senza aggiornamento in Catasto. A tal fine sul sito www.agenziaterritorio.it/index.php è possibile consultare i fabbricati in elenco ed inseriti in G.U.
Per contrastare ogni forma d’inerzia da parte degli obbligati di cui sopra, i commi 14 e 15 dell’art. 19 riguardante appunto l’aggiornamento del Catasto, prevedono dal 01 luglio 2010:
- la nullità degli atti di trasferimento di diritti reali su fabbricati già esistenti se non accatastati;
- la sanzione per gli atti di locazione o affitto di beni immobili in assenza di dati catastali degli immobili.
Altre manovre di contrasto all’evasione sono:
· Il limite per i pagamenti in contanti e per i libretti al portatore, nonché per la “trasferibilità” di assegni ridotto a € 2.500,00. Per questi ultimi si ricorda anche che è dovuta un’imposta di bollo di € 1,50 per ciascun assegno;
· controllo sulle imprese che iniziano e cessano l’attività entro un anno;
· le banche e le poste operano una ritenuta d’acconto del 10% sui bonifici erogati a favore di Imprese per prestazioni o lavori deducibili o detraibili ai fini IRPEF ;
· Forse reintroduzione elenco clienti e fornitori anche se per operazioni superiori a € 3.000=
· L’Obbligo dell’opzione, con possibile diniego, ad inizio attività di voler effettuare operazioni intracomunitarie;
Sono previste manovre di inasprimento sulle modalità di riscossione coattiva, in particolare per i debiti verso l’INPS ma anche per le imposte dirette ed IVA. Una novità è il divieto, a partire dall’anno prossimo, di autocompensazione i crediti d’imposta fino a concorrenza del ruolo dovuto all’Erario, se superiore a € 1.500,00.
Infine il Ministero dell’Economia potrà differire i versamento dei prossimi acconti d’imposta per gli anni 2011- in scadenza il 30/11/2010 – e per l’anno 2012 in scadenza il 30/11/2011. Percentuali e termini