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amministrazione
10/05/2011 10.50
Il primo dei due acronimi in oggetto – Personal Identification Number - è sicuramente il più noto, essendo ormai largamente utilizzato in moltissime transazioni economiche e amministrative, quali ad esempio gli acquisti con il bancomat oppure i servizi di home banking, il secondo invece – Posta Elettronica Certificata – è di recente nascita allorchè si è reso necessario regolamentare e dare una valenza legale alle comunicazioni elettroniche con la Pubblica Amministrazione.
L’INPS in questi giorni, con l’occasione dell’invio del modello CUD, sta recapitando una lettera, nella quale invita il cittadino ad attivarsi per il rilascio del PIN onde poter usufruire dei servizi messi a disposizione sul sito www.inps.it tra i quali il dettaglio dei pagamenti delle rate di pensione che non saranno più inviati in formato cartaceo attraverso gli uffici pagatori. Collegandosi al sito è dunque possibile richiedere il PIN che verrà inviato in due parti:
1) La prima attraverso un recapito telefonico oppure con la mail indicata all’atto della richiesta
2) La seconda parte a mezzo posta cartacea alla propria residenza
L’INPS inoltre, sempre nella stessa lettera, segnala la possibilità e utilità di richiedere la PEC con la quale appunto comunicare con l’Ente stesso al pari di una Raccomandata A.R. Per attivarla, gratuitamente, sul sito del ministero dell’innovazione www.postacertificata.gov.it è possibile farne richiesta compilando un modulo on line e successivamente, con il foglio alla mano, procedere alla attivazione della stessa mail presso un ufficio postale abilitato, indicato nel sito. Ricordiamo che le società hanno già quest’obbligo e comunicarla in CCIAA.
Consigliamo vivamente tutti a richiedere quanto sopra sia per i numerosi servizi on line messi a disposizione dall’INPS, sia perché le comunicazioni del futuro saranno sempre più indirizzate elettronicamente.
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