L’attività dell’edicolante costituisce l’ultimo anello della catena di commercializzazione del prodotto editoriale che lega l’editore al consumatore finale. Dal punto di vista legislativo quest’attività è ricompresa nella Legge sull’Editoria n. 416/1981 e in particolare nell’art. 14, che negli ultimi dieci anni ha subito numerose modifiche. Prima fra tutte la liberalizzazione del Commercio attuata con il D. Lgs. n. 114/98 cosiddetta “Legge Bersani”. In esso veniva fissato il termine di un anno per stabilire eventuali nuove regole per la vendita del prodotto editoriale, decorso il quale, in assenza di variazioni, anche il commercio della carta stampata sarebbe stato inserito nella liberalizzazione, fata salva la parità di trattamento nelle condizioni di vendita e di distribuzione delle testate.
La legge 108/1999, emanata ad una anno dalla Bersani, dà il via alla sperimentazione di nuove modalità di vendita e delega altresi il governo ad emanare un decreto per il riordino della diffusione della carta stampata, applicando di fatto alla rete di vendita, una normativa “speciale” distinta rispetto a tutte le altre categorie del settore Commercio.
Si giunge così al Decreto Legislativo 170 del 24 aprile 2001 il quale all’art. 1 comma 1 “…detta principi per la disciplina, da parte delle regioni, delle modalità e condizioni di vendita della stampa quotidiana e periodica..” e nell’art. 6 si stabiliscono i criteri da adottare, da parte dei comuni, per la localizzazione dei punti vendita esclusivi. Viene abrogato l’art. 14 della legge 416/81 e si ribadisce il principio di parità di trattamento delle testate.
L’ultimo atto dell’iter legislativo in materia di rivendita di giornali e periodici è la Legge Regionale (per il Lazio) n. 4 del 14 gennaio 2005 alla quale ha fatto seguito, nel Comune di Roma, il “Piano” di localizzazione delle rivendite approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 26 del 23/01/2006.
La legge sull’editoria n. 416/81, ormai privata dell’art. 14 che regolamentava la vendita dei giornali è stata anch’essa profondamente modificata con la legge n.62 del 07/3/2001 .